mercoledì 24 agosto 2011

GeoThermExpo 2011 Ferrara



Salone sull’Energia Geotermica, III Edizione

Dal 28 al 30 Settembre 2011, presso Ferrara Fiere Congressi, si tiene il terzo evento sull’energia geotermica che prevede percorsi congressuali e formativi di alto livello.
GeoThermExpo www.geothermexpo.com è il primo evento in Italia, interamente dedicata ai sistemi, alle tecnologie, alle attrezzature ed ai servizi per l'energia geotermica, con un focus sulla media e bassa energia.
L'obbiettivo principale è l'identificazione del mercato allo stato attuale, dei punti di forza e debolezza, ma soprattutto dei possibili sviluppi futuri, sia diretti che indiretti, della risorsa. La risorsa geotermica può diventare infatti un elemento chiave in Italia, in un momento storico legato fortemente ai temi energetici.
La recente pubblicazione del "Decreto Rinnovabili" promuove le rinnovabili termiche, di cui la geotermia è eccellenza, sia in termini di obbligatorietà che di incentivi ("conto energia"). I provvedimenti diverranno operativi di fatto a partire dal 2013, è tuttavia imminente la pubblicazione delle norme UNI-CTI e del tutto aperto il tema degli incentivi e della formazione.
I partner del progetto GeoThermExpo sono la Regione Emilia-Romagna, l’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano (AIRU), il Comitato Termotecnico Italiano (CTI), il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), il Consorzio Geo HP, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA), HERA S.p.A., l’Ordine dei Geologi dell'Emilia Romagna (OGER), l’Unione Geotermica Italiana (UGI).
Il programma congressuale ufficiale prevede, nella prima giornata, le sessioni dedicate a La risorsa geotermica in Italia - nuovi sviluppi della ricerca e prospettive ed alla Geotermia e Pompe di Calore.
Il secondo giorno saranno trattati gli Incentivi sulle fonti rinnovabili termiche alla luce del Decreto 3 Marzo 2011 n. 28 e sarà organizzato il Seminario formativo sulla progettazione degli impianti geotermici e sulla valutazione delle prestazioni energetiche delle pompe di calore (PR UNI 11300 e Normativa pompe di calore geotermiche).
Il terzo giorno sarà dedicato alla sessione dal titolo Geotermia e solare-termico best practice ed al 2° Forum delle Regioni sull’energia geotermica. Il programma completo è disponibile on-line al sito www.geothermexpo.com.
In sessione parallela, GeoThermExpo 2011 ospiterà i progetti europei Solar District Heating in Europe (SHD) www.solar-district-heating.eu e Geo.Power www.geopower-i4c.eu con la organizzazione di workshop specialistici e la partecipazione dei partner internazionali.
Per informazioni www.geothermexpo.com, info@geothermexpo.com, 0532-900713, 0532-90.94.95.


























giovedì 11 agosto 2011

Enel inaugura una nuova centrale geotermica da 20 Mw



L'impianto di Chiusdino (Siena) ha richiesto un investimento di circa 80 milioni di euro

Fonte: Energia24Club.it




Enel Green Power ha inaugurato una nuova centrale geotermica da 20 Mw nel comune di Chiusdino, in provincia di Siena. A regime l'impianto sarà in grado di produrre 150 milioni di chilowattora, che corrispondono ai consumi elettrici di 55mila famiglie ed evitare l'immissione nell'atmosfera di centomila tonnellate di anidride carbonica, per un risparmio di 32mila tonnellate equivalenti di petrolio. L'installazione, realizzata grazie a un investimento di 80 milioni di euro, secondo gli esperti ha standard di eccellenza nel settore geotermico, in particolare per quanto riguarda la qualità e la sicurezza. Dal punto di vista tecnico l'impianto sarà alimentato da quattro pozzi dalla postazione Travale Sud e ulteriori due dalla postazione Montieri 5, per una portata di 130 tonnellate/ora; la profondità del serbatoio geotermico è di circa 3.000 metri.

"Questa centrale - ha sottolineato l'amministratore delegato di Enel Green Power, Francesco Starace - è nuova nel senso che è l'ultima nata di una famiglia di altre 32 centrali ed è all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Con l'entrata in esercizio di Chiusdino la nostra capacità geotermica in Toscana sale a 728 Mw, con una produzione che soddisfa il 25% del fabbisogno energetico regionale e di tre milioni di famiglie, nel pieno rispetto dell'ambiente. Un risultato che ci rende orgogliosi e che conferma il primato tecnologico a livello mondiale, che l'Italia, con Enel Green Power, detiene in questo settore delle rinnovabili''.

Soddisfazione è stata espressa anche dall'amministrazione regionale: ''Oggi è un giorno di festa per la Toscana - ha dichiarato il presidente Enrico Rossi - questa nuova centrale geotermica da 20 Mw conferma la Toscana leader nel mondo nello sfruttamento di questa energia. Con quella di oggi sono 33 le centrali in funzione, danno lavoro a circa 800 persone e producono elettricità per tre milioni di famiglie. Per questo ho chiesto a Enel Green Power di spostare la propria sede legale in Toscana, nella terra della geotermia. Vogliamo utilizzare questa energia sempre più e sempre meglio per favorire lo sviluppo produttivo e occupazionale della nostra regione''.




















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Geotermica Saval Srl



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sabato 4 dicembre 2010

Geo Power a Ferrara



Fonte Tele Estense



Tra le fonti di energia rinnovabile è ancora la meno utilizzata: meno del solare, meno dell’eolico. Eppure è la più economica. Per questo l’Unione europea ha lanciato un progetto – Geo Power – a cui aderiscono dodici Paesi europei, che ha l’obiettivo di mettere a punto strategie, normative, incentivi, che stimolino l’uso della geotermia per il riscaldamento degli edifici residenziali e industriali. Se ne è discusso il 2 e il 3 dicembre presso la sede della provincia di Ferrara capofila del progetto.












domenica 21 marzo 2010

Semplificare le rinnovabili: il Regolamento per le Sonde Geotermiche




8 marzo 2010


Fonte: Regione Lombardia


Il 6 marzo è entrato in vigore il nuovo e innovativo Regolamento Regionale per l’installazione delle sonde geotermiche che non comportano il prelievo di acqua sotterranea (Regolamento regionale 15 febbraio 2010 – n.7, pubblicato Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - BURL  - 1° Supplemento Ordinario al n. 9 del 5 marzo 2010, allegato in fondo alla pagina).


Il Regolamento specifica quanto previsto dall’art. 10 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24 “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente” e persegue l’obiettivo della semplificazione, che costituisce una delle priorità del “Piano per una Lombardia Sostenibile”.


Il nuovo Regolamento muove in stretta coerenza con gli orientamenti generali del Decreto Legislativo n. 22 dell’11 febbraio 2010 “Riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, a norma dell'articolo 27, comma 28, della legge 23 luglio 2009, n. 99” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2010. (allegato in fondo alla pagina).


Il Decreto Legislativo 22/2010 infatti, all’articolo 10, comma 5, attribuisce alle Regioni competenza ad emanare una apposita disciplina con previsione di procedure semplificate per l’installazione delle sonde geotermiche che scambiano calore con il sottosuolo senza prelievo e reimmissione nel sottosuolo di acque o fluidi geotermici.


La Lombardia, grazie al Regolamento Regionale 7/2010, rende davvero semplice e poco “burocratico” l’installazione delle sonde geotermiche che non comportano il prelievo di acqua sotterranea (meglio definite come “sistemi a circuito chiuso”). Gli impianti vengono distinti in funzione delle profondità che raggiungono e in funzione della loro dimensione.


Per l’installazione di sonde geotermiche che raggiungono una profondità non superiore a 150 metri dal piano campagna e di sonde geotermiche orizzontali, è obbligatoria la sola registrazione dell’impianto al Registro Regionale Sonde Geotermiche


Per l’installazione di sonde geotermiche che superano la profondità di 150 metri dal piano campagna, è invece necessario ottenere preventivamente l’autorizzazione da parte della Provincia competente per il territorio. Anche in questo caso la registrazione dell’impianto al RSG è obbligatoria e deve avvenire, a cura del proprietario, prima della data di apertura del cantiere di perforazione.


Il Regolamento distingue poi le procedure per “piccoli” e “grandi” impianti.



  • I “piccoli impianti”, sono impianti geotermici che hanno una potenza termica e/o frigorifera utile uguale o inferiore a 50 kW;

  • I “grandi impianti”, sono impianti geotermici che hanno una potenza termica e/o frigorifera utile superiore a 50 kW.


Per i “grandi impianti”, sempre utilizzando il Registro Sonde Geotermiche, sarà necessario fornire le informazioni che vengono ottenute attraverso il





Ground Response Test
, ossia una prova sperimentale che permette di rilevare le proprietà termofisiche di scambio del sottosuolo e di conseguenza di procedere al corretto dimensionamento del campo geotermico.


Per i grandi impianti, nello specifico, è altresì prevista l’esistenza di un adeguato sistema di monitoraggio.


Il Regolamento è corredato da un Allegato tecnico di dettaglio che stabilisce i criteri per la progettazione e la realizzazione degli impianti, fornendo specifiche in relazione ai materiali da utilizzare, alle modalità di perforazione, alla posa delle sonde, alle operazioni di verifica funzionale, al monitoraggio ambientale, agli organi di sicurezza e di controllo, nonché agli aspetti prestazionali degli impianti.


Con decreto dirigenziale saranno indicate le modalità per la gestione e la tenuta del Registro Regionale Sonde Geotermiche (RSG) nonché i modelli di domanda per la richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Regionale 7/2010.
























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domenica 14 marzo 2010

Corso Geotermia a Verona

L’associazione Geotermia.Org, in collaborazione con GREENBUILDING & SOLAREXPO organizza

il corso di formazione professionale

GEOTERMIA E POMPE DI CALORE

Verona mercoledì 5 maggio 2010 ore 9:00 – 18:00

Fiera di Verona - Sala Marcello - V.le del Lavoro 8, 37135 Verona

Il corso della durata di otto ore si rivolge a ingegneri architetti geologi, geometri, periti, installatori, energy manager, studenti e privati. L’obiettivo della giornata formativa è quello di mettere i professionisti di riferimento nelle condizioni di poter affrontare questa tematica dal punto di vista progettuale, elaborare indicazioni economiche e definire le problematiche di installazione di questo tipo di impianti. È previsto che ogni partecipante riceva il testo “Geotermia e Pompe di Calore – Basta Minchio 2007” oltre a materiale didattico integrativo.

Argomenti:
Introduzione agli impianti geotermici
Pompe di calore
Sottosuolo e perforazioni
Sonde geotermiche verticali
Metodi di dimensionamento semplificati
Metodi di dimensionamento analitici
Ground Response Test

Scambiatori alternativi
Sonde geotermiche orizzontali
Metodi di dimensionamento
Sistemi a circuito aperto
Acque di falda e di superficie
Normativa di riferimento

Relatori
PhD Ing Fabio Minchio; Dr Rimsky Valvassori; Dr Savino Basta

Informazioni ed iscrizioni
Numero verde 800 984 326 Sig.ra Ferroni (Lun – Ven 9.00 – 12.00 ; 15.00 – 18.00); mail segreteria@geotermia.org

domenica 31 gennaio 2010

Gli USA triplicano il geotermico

L’industria geotermica negli Stati Uniti triplicherà nei prossimi anni, arrivando a una capacità installata di 10.000 MW, fornendo così elettricità a 10 milioni di persone in 14 Stati. Lo afferma il rapporto «Us Geothermal Power Production & Development Update» della Geothermal Energy Association (Gea), secondo cui anche dopo questo traguardo il potenziale per la crescita del settore sarà enorme. Attualmente la geotermia è la principale fonte di energia rinnovabile in California, ed è presente in altri 7 Stati per un totale di 3.153 MW. I progetti in corso di sviluppo coinvolgono altri 5 Stati per un totale di 6.443 MW.
«L’energia geotermica vivrà nei prossimi anni una crescita senza precedenti. Se finora l’espansione è stata favorita dagli incentivi, ora osserviamo che con lo sviluppo delle nuove tecnologie geotermiche i progetti sono di per sè economicamente convenienti», ha commentato Karl Gawell, direttore esecutivo della Gea. Nel 2009 il numero di progetti avviati è cresciuto del 46%, con un aumento del 33% dell’occupazione, grazie soprattutto agli stanziamenti e alle agevolazioni dell’American Recovery & Reinvestment Act (le nuove norme per il rilancio dell’economia varate dal presidente Obama). Il rapporto della Gea individua 132 progetti geotermici per i quali il governo ha stanziato 342 milioni di dollari. Lo Stato con più progetti, per un totale di 70 milioni di dollari, è il Nevada. Le tecnologie emergenti cui viene dedicata più attenzione sono i «sistemi geotermici avanzati» (Egs) di terza generazione e le coproduzioni «geotermico/idrocarburi», per lo sfruttamento energetico dei fluidi caldi presenti nei giacimenti di petrolio e di gas. Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston ha stimato che solo dai sistemi Egs si può ipotizzare una produzione di energia negli Usaper centinaia di migliaia di Mw.






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venerdì 6 novembre 2009

Il Consorzio Sviluppo Geotermia (Co.Svi.G), con la collaborazione del Centro Internazionale per il Trasferimento dell'Innovazione Tecnologica (CITT) e il Centro di Eccellenza di Larderello per la Geotermia (CEGL), ha avviato un percorso progettuale in collaborazione con la Camera di Commercia di Leskovac, in Serbia, dando inizio ad una prima esperienza di cooperazione transnazionale con la Serbia. In un'intervista per "Geotermia News" Loredana Torsello, responsabile del CITT di Monterotondo, spiega come è stato avviato un percorso di scambio e collaborazione volto a supportare i processi di valorizzazione e sviluppo delle risorse energetiche dei Distretti di Jablanica e Pcinja, in particolare, biomassa legnosa e fluidi geotermici, di cui la regione della Serbia Meridionale è particolarmente ricca. "Dal punto di vista delle potenzialità energetiche - afferma Loredana Torsella - la situazione è molto interessante, ma ancora confusa. Le prime informazioni raccolte consentono di ipotizzare almeno due tipologie di approvvigionamento energetico per questa regione della Serbia : biomassa e geotermia. Da un lato, sono evidenti le enormi risorse di biomassa forestale che caratterizza l’area. Parliamo di legname che viene utilizzato sia per l’esportazione e sia per alimentare la filiera del mobile", aggiunge. Per quanto riguarda invece la risorsa geotermica, essa appare del tutto sottoutilizzata, come rilevato nel corso della precedente missione esplorativa - in linea di principio, l’utilizzo a fini energetici, termici e/o elettrici, appare la strategia migliore da affiancare agli sviluppi del termalismo che in Serbia ha tradizioni lontane. Per i primi sviluppi di questo progetto di cooperazione, la Torsello spiega che occorrerà attivare un canale diretto con le municipalità che detengono i 3 principali giacimenti geotermici noti, proponendo la formula imprenditoriale dei “consorzi” per la gestione comune dei territori e delle risorse possedute. Il Co.Svi.G. e il Distretto delle Energie Rinnovabili toscano metterà a disposizione le proprie esperienza nel settore, poiché sono state considerate best practices da analizzare ed eventualmente trasferire anche nel settore giuridico, amministrativo e istituzionale, al fine di realizzare un consorzio di comuni ed enti dei territori geotermici. "Gli scambi di informazioni e i contatti - culminati con la visita del Presidente della Camera di Commercio di Leskovac, Goran Jovic, a Monterotondo Marittimo lo scorso agosto - hanno consentito di specificare meglio l’interesse reciproco - piega la Torsello - si è avviato un itinerario finalizzato alla sottoscrizione di un Protocollo di intesa fra Co.Svi.G, Icaro s.r.l., la Camera di Commercio di Leskovac e alcune delle municipalità dei Distretti di Jablanica e Pcinja per intraprendere un percorso di sviluppo socio economico comprensivo di una valorizzazione strategica delle risorse energetiche rinnovabili e in particolare di quelle geotermiche che caratterizzano i loro territori, al fine di favorire uno sviluppo sociale ed economico di tipo eco-compatibile e sostenibile".




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Geotermica Saval Srl - Impianti geotermici di climatizzazione







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